REGOLAMENTO della SCUOLA DELL’INFANZIA PARITARIA “MARIA IMMACOLATA”

PREMESSA

A Cervignano del Friuli è costituita da anni la Scuola dell’Infanzia “Maria Immacolata”. Sorta nel primo dopoguerra, dopo alcuni anni di attività è stata rilevata dalla Parrocchia.
L’edificio dove viene svolta l’attività è di proprietà della Parrocchia S. Michele Arcangelo di Cervignano del Friuli. Alla manutenzione ordinaria e straordinaria si provvede ordinariamente con fondi propri, frutto di avanzi di gestione e/o di contributi pubblici e/o privati, straordinariamente c’è l’intervento della Parrocchia.

La Scuola dell’Infanzia si presenta giuridicamente ed amministrativamente come attività della Parrocchia.
Ne consegue che:
-la Presidenza e la legale rappresentanza della scuola spetta al Parroco pro-tempore;
-il codice fiscale è della Parrocchia mentre la partita IVA è intestata alla Scuola dell’Infanzia;
-il conto corrente bancario è intestato alla “Scuola dell’Infanzia”.
Eventuali avanzi di gestione saranno impiegati per la realizzazione delle attività istituzionali.

SCOPI ED ACCOGLIMENTO
Art. 1

La Scuola dell’Infanzia non ha finalità di lucro, ha lo scopo di accogliere ed educare tutti i bambini dai tre ai sei anni i cui genitori ne facciano richiesta, accettando una visione cristiana della vita, favorendone il pieno ed armonico sviluppo della personalità nel rispetto del primario dovere-diritto dei genitori di educare i figli.
Ha lo scopo di diffondere e promuovere una cultura educativa rispondente ai bisogni spirituali e materiali,ai valori, alle tradizioni ed alle prospettive della comunità e della più ampia società civile. Provvede ai compiti e funzioni di servizi all’infanzia nel quadro delle normative vigenti.

La Scuola si è impegnata a fare tutte le modifiche agli ambienti seguendo le disposizioni di legge in vigore per accogliere tutti i bambini.
Si preoccupa di assicurare la frequenza di tutti i bambini collaborando con le famiglie ed i servizi sanitari e sociali sul territorio.
La Scuola è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 (pre-accoglienza ) alle ore 16,00 con durata almeno pari ai giorni di apertura delle scuole statali del territorio.
Solitamente apre ai primi di settembre e chiude il 30 giugno di ogni anno.
Alla Scuola possono iscriversi i bambini che compiono tre anni e non compiono sei entro il 31 dicembre dell’anno in corso. Qualora la sezione non raggiunga il numero completo potranno essere iscritti i bambini nati entro il 31 gennaio dell’anno successivo, dopo accurato colloquio con le famiglie interessate.
Nella sezione “primavera” vengono accolti nel mese di settembre i bambini che compiono due anni entro il 31/12 dell’anno in corso. Per il funzionamento della sezione primavera essendo sperimentale , si attendono le indicazioni dal Ministero.
Viene data la precedenza nelle iscrizioni ai fratelli dei bambini che frequentano o hanno frequentato la scuola .
La domanda di iscrizione comporta per i genitori la presa di coscienza della proposta educativa e l’impegno a rispettarla. Con l’iscrizione i genitori sono tenuti, alla compilazione in ogni sua parte del modulo di iscrizione , al versamento della quota di iscrizione e al versamento delle rette mensili dal mese di settembre fino al mese di giugno compreso.

Art. 2

Ai bambini ospiti della Scuola dell’Infanzia è somministrata la refezione quotidiana con le modalità fissate dal Consiglio della Scuola.
Il menù scolastico è visto ed approvato dal responsabile del Servizio Igiene -Alimenti e Nutrizione dell’Azienda per i Servizi Sanitari n. 2.
E’ vietata la disparità di trattamento tra bambini, fatti salvi i provvedimenti di ordine igienico –sanitario certificati dal medico.
Non possono essere accolti bambini che non siano stati sottoposti alle vaccinazioni prescritte dalle leggi in vigore o a norma con la normativa vigente.

Art . 3

Il Consiglio della Scuola provvederà a coinvolgere tutte le famiglie dei bambini iscritti ad alcune attività, nelle forme che riterrà più opportune, inoltre potrà sollecitare la collaborazione di tutta la popolazione allo scopo di favorire la gestione della Scuola.

MEZZI FINANZIARI E STRUTTURE
Art. 4

Alle spese di funzionamento e per la realizzazione degli scopi, si provvede con:
• Contributi dello Stato, della Regione, del Comune e di altri enti Pubblici e privati;
• Contributi e rette delle famiglie dei bambini frequentanti;
• Oblazioni o lasciti.

AMMINISTRAZIONE
Art.5

Sono organi dell’Amministrazione:
-Il Presidente;
– Il Consiglio della Scuola.
Art. 6

CONSIGLIO della SCUOLA
II Consiglio della Scuola è composto da:
* II Parroco Pro-tempore che ne è il Presidente e rappresentante legale;
* Un membro della Parrocchia nominato dal Parroco;
* II responsabile dell’amministrazione;
* II responsabile tecnico dell’edificio;
* La coordinatrice della Scuola o una docente da Lei delegata;
* Due genitori eletti dall’assemblea dei Genitori;

II Consiglio, per argomenti particolari, può essere allargato ad altre persone.

Spetta al Consiglio della Scuola:

 Provvedere a tutti gli atti di ordinaria e straordinaria amministrazione;
 Approvare i bilanci preventivi e consuntivi che verranno esposti il giorno successivo alla loro
approvazione nella bacheca della Scuola;
 Adottare il regolamento interno;
 Deliberare le nomine del personale nonché i provvedimenti disciplinari o il licenziamento;
 Fissare la retta mensile, il contributo minimo in caso di notevoli assenze, valutando eventuali condizioni di indigenza;
 Deliberare la stipula di convenzioni con altri. enti;
 Provvedere alla gestione amministrativa;
 Deliberare le costituzioni in giudizio;
 Deliberare sulle nomine esterne relative a professionisti od imprese che prestino servizi alla scuola
 Nominare il Segretario, scelto fra i suoi componenti;
 Fissare la pianta organica;
 Valutare gli indirizzi pedagogici e i programmi annuali presentati dalle docenti.

Art. 7

II Consiglio della Scuola si riunisce su convocazione del Presidente .
Le riunioni ordinarie si tengono almeno due volte all’anno e le riunioni straordinarie ogni qualvolta lo ritenga il Presidente o su richiesta scritta di almeno tre consiglieri. Le delibere del Consiglio sono assunte a maggioranza semplice, purché sia presente almeno la metà degli aventi diritto al voto.

Art.8

I membri durano in carica tre anni e sono rieleggibili: se durante il triennio viene a mancare per qualsiasi causa, uno dei mèmbri si provvede alla sua sostituzione ed il nuovo Componente dura in carica fino allo scadere del triennio. I Componenti del Consiglio della Scuola, che senza giustificato motivo non partecipano a tre sedute consecutive, possono essere dichiarati decaduti dalla carica.

Art. 9

PRESIDENTE

Spetta al Presidente:
Rappresentare la Scuola e stare in giudizio per la stessa
Nominare, ammonire e licenziare il personale, previa delibera del Consiglio della Scuola;
Stipulare convenzioni con Enti, previa delibera del Consiglio della Scuola;
Curare le decisioni dei Consiglio della Scuola;
Firmare le domande di Contributo agli Enti Pubblici e Privati;
Adottare, in caso di urgenza, i provvedimenti e riferirne alla prima seduta del Consiglio di
Amministrazione;
Convocare e presiedere l’Assemblea dei Genitori;
Nominare il Segretario su decisione del Consiglio ed altri collaboratori volontari per i servizi.

Art. 10
SEGRETARIO

Spetta al Segretario:
Redigere il Verbale del Consiglio della Scuola e dell’Assemblea dei Genitori;
Diramare gli inviti e le convocazioni fissate dal Presidente;
Tenere tutta la documentazione ed i registri relativi alla sicurezza delle persone e dell’immobile;
Collaborare con gli Enti Pubblici e Privati e tenere la relativa corrispondenza;
Tenere tutta la documentazione e registri che sono attinenti all’attività didattica;

Art. 11
AMMINISTRATORE
E’ compito dell’Amministratore:
Redigere il Bilancio e renderlo pubblico
Attuare le decisioni del Consiglio della Scuola;
Provvedere ai pagamenti;
Tenere la cassa.
Art. 12

PERSONALE

Le modalità di assunzione e di nomina del personale, nonché diritti e doveri dello stesso sono stabiliti dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro sottoscritto anche dalla Federazione Scuole Materne non Statali.
Il personale docente e non docente, oltre che professionalmente idoneo, deve condividere l’indirizzo educativo della scuola.
Per quanto riguarda i titoli di idoneità del personale sono osservate le vigenti disposizioni di legge. La Scuola garantisce allo stesso l’aggiornamento professionale ed i rimborsi spese per la partecipazione a corsi formativi, convegni e riunioni approvati dal Consiglio.

Questo Regolamento è stato approvato il 12 gennaio 2019, rivisto ed approvato nell’anno scolastico 2019/2020.